Potenziali Evocati Vestibolari Miogenici Oculari
Prestazioni Otoneurologiche​

Potenziali Evocati Vestibolari Miogenici Oculari (oVEMPs) nei casi di vertigini

I potenziali evocati vestibolari miogenici oculari (oVEMPs) sono una metodica diagnostica non invasiva utilizzata per valutare la funzionalità del sistema vestibolare e dei recettori presenti nell’orecchio interno, in particolare la macula dell’utricolo.

Questo esame permette di esplorare il riflesso otolitico-oculare, misurando la risposta elettrica generata nei muscoli oculari, in particolare nel muscolo obliquo inferiore e nel retto inferiore, a seguito di stimoli acustici, vibratori o elettrici.
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Strumento Chiave per la Diagnosi delle Patologie Vestibolari

L’oVEMP è uno strumento prezioso per diagnosticare patologie vestibolari, monitorare disturbi dell’equilibrio e valutare il funzionamento delle vie vestibolari superiori.

Questo esame fornisce informazioni importanti sul riflesso vestibolo-oculare, che permette la stabilizzazione dello sguardo durante i movimenti della testa, e rappresenta un complemento diagnostico cruciale accanto ai cVEMPs (potenziali evocati vestibolari miogenici cervicali), che invece misurano il riflesso vestibolo-collico.

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Potenziali Evocati Vestibolari Miogenici Oculari

Quando è consigliabile sottoporsi all’Esame oVEMP?
I potenziali evocati vestibolari miogenici oculari (oVEMPs) vengono utilizzati in ambito diagnostico in una varietà di situazioni legate a disturbi dell’equilibrio e alle patologie vestibolari.

Questo test è consigliato quando si sospettano disfunzioni nel sistema vestibolare superiore e nel nervo vestibolare superiore, con lo scopo di identificare o monitorare condizioni specifiche. Di seguito sono riportati i principali scenari clinici in cui viene raccomandato l’oVEMP:
Neurite vestibolare
In caso di neurite vestibolare, gli oVEMPs possono essere impiegati per valutare il coinvolgimento della branca superiore del nervo vestibolare. La neurite vestibolare colpisce frequentemente questa branca, e l’oVEMP può rivelare una riduzione o assenza di risposta
Vertigini e instabilità posturale

 Nei pazienti che presentano episodi di vertigini, capogiri o instabilità, gli oVEMPs consentono di identificare la causa vestibolare di questi sintomi. Esplorando la funzionalità della macula dell’utricolo, che rileva i cambiamenti di posizione della testa in caso di accelerazioni lineari soprattutto sul piano orizzontale, questo esame è essenziale per valutare eventuali disturbi dell’equilibrio indotti da questo tipo di movimenti.

Malattia di Ménière

Nei pazienti affetti da Malattia di Ménière, gli oVEMPs possono risultare alterati e variare con la frequenza di stimolo, fornendo indicazioni utili per la diagnosi e il monitoraggio della malattia. Le risposte oculari evocate possono rivelare anomalie nella funzione dell’utricolo, che è spesso coinvolto in questa patologia

Neurinoma del nervo acustico

Nei pazienti con neurinoma dell’acustico, gli oVEMPs possono rilevare un’assenza di risposta dovuta al coinvolgimento della branca superiore del nervo vestibolare, permettendo così una diagnosi più precisa

Sindrome da deiscenza del canale semicircolare superiore (Sindrome di Minor)
Gli oVEMPs sono un esame diagnostico chiave per la Sindrome di Minor, una condizione caratterizzata da una deiscenza del canale semicircolare superiore. In questi casi, l’oVEMP mostra risposte amplificate e presenti anche a stimoli sonori di bassa intensità
Screening pre-operatorio e post-operatorio
Gli oVEMPs possono essere utilizzati per valutare la funzionalità vestibolare prima e dopo interventi chirurgici nell’area del sistema uditivo e vestibolare, monitorando l’evoluzione della patologia e l’efficacia della terapia

Potenziali Evocati Vestibolari Miogenici Oculari

Come funziona l’esame oVEMP?
L’esame oVEMP è un test semplice, non invasivo e indolore, che misura la risposta muscolare oculare a stimoli acustici, vibratori o elettrici. L’esame non richiede una preparazione particolare. Il paziente può continuare a seguire la propria routine quotidiana e non è necessario interrompere eventuali terapie farmacologiche.

Tuttavia, è consigliato evitare l’applicazione di cosmetici o creme sul viso che potrebbero interferire con l’aderenza degli elettrodi. Vediamo nel dettaglio come si svolge l’esame
Posizionamento degli elettrodi

Dopo aver pulito la pelle, vengono applicati elettrodi di superficie attivi a circa 1 cm sotto il bordo inferiore dell’orbita dell’occhio, allineati con la pupilla.

Un elettrodo di riferimento viene posizionato circa 2 cm sotto l’elettrodo attivo, per registrare la risposta muscolare, un terzo elettrodo di terra viene applicato a distanza, per esempio sul mento

Stimolazione acustica o vibratoria
Al paziente viene richiesto di guardare verso l’alto, fissando un bersaglio posto a circa 25-30° sopra la linea orizzontale visiva.

Questo movimento stimola i muscoli oculari, rendendoli pronti a rispondere agli stimoli acustici o vibratori.

Lo stimolo più comune è un suono a elevata intensità (circa 95 dB), inviato attraverso cuffie o tramite un vibratore osseo posizionato sulla testa
Registrazione delle risposte
Durante la stimolazione, gli elettrodi registrano la risposta generata dal muscolo obliquo inferiore dell’occhio controlaterale (ovvero il muscolo dell’occhio opposto rispetto all’orecchio stimolato).

La risposta più comunemente valutata è la cosiddetta n10, che rappresenta una piccola onda di attività elettrica muscolare osservata a circa 10 millisecondi dalla stimolazione.
Interpretazione dei risultati
I risultati vengono analizzati per individuare eventuali anomalie nella risposta del muscolo oculare.

La presenza di asimmetria tra i due lati del corpo, o l’assenza di risposta, può indicare la presenza di una lesione a carico del nervo vestibolare superiore o dell’utricolo. Un’esagerata ampiezza della risposta potrebbe suggerire una deiscenza del canale semicircolare superiore
L’esame dura generalmente 15 minuti e, essendo non invasivo, non richiede un tempo di recupero. Il paziente può tornare immediatamente alle sue attività quotidiane.

Perché scegliere il Centro Vertigini del Dott. Beghi per l’esame oVEMP?

Il Centro Vertigini del Dott. Beghi rappresenta una delle strutture di riferimento per la diagnosi e il trattamento dei disturbi vestibolari, utilizzando tecniche avanzate come l’oVEMP. Ecco perché scegliere il nostro centro:
Grazie alla nostra esperienza e all’utilizzo di tecnologie all’avanguardia come gli oVEMPs, potrai ricevere una diagnosi precisa e un trattamento personalizzato per migliorare il tuo benessere e la tua qualità di vita.