Introduzione
La presbivestibolopatia (PVP) è un tipo di disturbo vestibolare che si verifica con l’invecchiamento. È caratterizzata da instabilità, disturbi della marcia e/o cadute ricorrenti in presenza di lievi deficit vestibolari bilaterali2.
Che cos’è la presbivestibolopatia?
La PVP è legata al declino funzionale causato dall’invecchiamento degli organi vestibolari dell’orecchio interno: i canali semicircolari, l’utricolo e il sacculo1. Si pensa che sia dovuto all’accumulo di insulti (infezioni, infiammazioni, cattiva salute cardiovascolare, farmaci e/o traumi) e alla predisposizione genetica nel corso della vita di una persona.
Prevalenza della presbivestibolopatia
Entro il 2050, la popolazione mondiale di persone di età pari o superiore a 60 anni supererà i due miliardi. Negli Stati Uniti, quasi il 20% delle persone di età pari o superiore a 65 anni riferisce vertigini o problemi di equilibrio nell’ultimo anno, mentre l’85% delle persone di età pari o superiore a 80 anni soffre di disfunzione dell’equilibrio. L’onere economico aggregato risultante è di 227 miliardi di dollari tra le persone di età pari o superiore a 60 anni.
Impatto della presbivestibolopatia
Le conseguenze della PVP non trattata includono mobilità limitata, aumento del rischio di caduta, isolamento sociale e riduzione significativa della qualità della vita. Molti pazienti associano la paura e l’ansia al loro squilibrio, accentuando le limitiazioni funzionali e l’isolamento sociale È stato dimostrato che tali problemi riducono significativamente la qualità della vita, influenzando il linguaggio, le emozioni, la cognizione e la memoria.
Il trattamento della presbivestibolopatia (PVP) è sfaccettato e spesso comporta una combinazione dei seguenti approcci:
- Riabilitazione vestibolare: si tratta di una forma specializzata di terapia destinata ad alleviare sia i problemi primari che quelli secondari causati dai disturbi vestibolari. È un programma basato sull’esercizio fisico progettato principalmente per ridurre le vertigini e le vertigini, l’instabilità dello sguardo e/o lo squilibrio e le cadute1.
- Strategie di prevenzione delle cadute: Dato l’aumento del rischio di cadute associato al PVP, l’implementazione di strategie per prevenire le cadute è una parte cruciale del piano di trattamento.
- Farmacoterapia: l’uso di soppressori vestibolari per la gestione delle vertigini deve essere limitato solo alla fase acuta della malattia. Tali farmaci devono essere usati con cautela nella popolazione anziana a causa dei loro effetti collaterali e delle potenziali interazioni con altri trattamenti farmacologici.
- Esercizi di attività fisica e riabilitazione vestibolare: sono raccomandati per una compensazione vestibolare più rapida e completa.
- Trattamenti emergenti: i trattamenti più recenti, tra cui la rigenerazione delle cellule ciliate e gli impianti vestibolari, possono fornire benefici e gli studi clinici sono in corso.
È importante notare che l’efficacia di questi trattamenti può variare da persona a persona e che è necessario consultare un operatore sanitario specializzato per valutare opzioni di trattamento personalizzate.
Conclusione
La presbivestibolopatia è un problema di salute significativo, in particolare tra la popolazione anziana. Non solo influisce sulla salute fisica dell’individuo, ma ha anche un profondo impatto sul suo benessere emotivo e sulla qualità della vita. Sono necessarie ulteriori ricerche per comprendere meglio le cause e i potenziali trattamenti per questa condizione.
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