La videoendoscopia delle vie aeree superiori (VAS) è una tecnica diagnostica che permette di visualizzare le strutture anatomiche delle vie respiratorie superiori.
Grazie all’impiego di una sonda flessibile dotata di telecamera e fonte luminosa, il medico può osservare in tempo reale le condizioni di diverse aree come la cavità nasale, la faringe, la laringe e la trachea.
La procedura è ampiamente utilizzata in ambito otorinolaringoiatrico per la diagnosi di varie patologie che coinvolgono queste strutture e per monitorare l’evoluzione di alcune condizioni cliniche.
La videoendoscopia delle vie aeree superiori (VAS) è una procedura diagnostica che permette di osservare le strutture respiratorie come le cavità nasali, la faringe, la laringe e la trachea.
Questo esame può essere utile in diversi casi clinici:
Quando si verificano tosse cronica, raucedine, disfonia o difficoltà respiratorie, la videoendoscopia aiuta a indagare le cause sottostanti
Se si sospettano deviazioni del setto nasale, polipi o altre ostruzioni, questo esame consente di valutare l’origine del problema e il grado di ostruzione
La videoendoscopia è fondamentale per individuare eventuali neoplasie e può essere utilizzata per prelevare campioni per una biopsia
È indicata per valutare problemi alle corde vocali, come noduli, polipi o paralisi, specialmente nei pazienti che soffrono di alterazioni della voce
È utile per rimuovere in sicurezza oggetti estranei dalle vie respiratorie, una situazione frequente nei pazienti pediatrici
Dopo interventi chirurgici alle vie aeree superiori, la videoendoscopia permette di monitorare la guarigione e identificare eventuali complicanze
La videoendoscopia delle VAS può essere eseguita in ambulatorio o in sala operatoria, a seconda del grado di collaborazione del paziente e della necessità di effettuare prelievi bioptici o interventi terapeutici.
Questa tecnica diagnostica rappresenta uno strumento essenziale per una diagnosi accurata e per monitorare condizioni che possono compromettere la funzionalità respiratoria.
La videoendoscopia è utilizzata da diversi decenni e ha notevolmente migliorato la capacità diagnostica, soprattutto grazie all’introduzione di micro-telecamere ad alta definizione. Di solito, la durata varia tra i 5 e i 15 minuti, e la maggior parte dei pazienti può riprendere le attività quotidiane subito dopo, se non è stato utilizzato alcun tipo di sedazione profonda.
In genere, non è necessaria una preparazione specifica per sottoporsi a una videoendoscopia. Tuttavia, in alcuni casi, potrebbe essere richiesto al paziente di rimanere a digiuno per alcune ore prima dell’esame, soprattutto se è prevista una sedazione leggera o nel caso di un intervento terapeutico più invasivo. È importante informare il medico di eventuali farmaci in uso, allergie o condizioni cliniche preesistenti.
Dopo l’esame, se eseguito in ambulatorio e senza sedazione, il paziente può riprendere le sue attività quotidiane immediatamente. È possibile che si verifichi un leggero disagio temporaneo alla gola, come una sensazione di irritazione o un lieve bruciore.
Questi sintomi tendono a risolversi spontaneamente nel giro di poche ore.
Nei casi in cui sia stata utilizzata la sedazione o eseguiti interventi terapeutici, è consigliabile seguire le indicazioni specifiche fornite dal medico, come evitare di mangiare e bere per qualche ora o di non guidare per il resto della giornata.
La videoendoscopia delle vie aeree superiori offre diversi vantaggi che la rendono una procedura preziosa in campo diagnostico e terapeutico. Uno dei principali vantaggi è la sua minima invasività, poiché consente di visualizzare direttamente e con grande dettaglio le strutture interne delle vie aeree senza la necessità di interventi chirurgici più complessi. Questo aspetto riduce significativamente i rischi associati alle tecniche più invasive e accelera il recupero post-procedura.
Un altro punto di forza della videoendoscopia è la sua capacità di fornire una diagnosi precisa. Grazie alla telecamera e alla fonte luminosa integrate nella sonda, è possibile ottenere immagini ad alta definizione delle vie respiratorie, consentendo così di individuare con esattezza eventuali patologie, come infiammazioni, tumori o ostruzioni. Questa accuratezza diagnostica è fondamentale soprattutto in situazioni delicate come la rilevazione precoce di neoplasie.
Oltre alla funzione diagnostica, la videoendoscopia delle VAS ha anche un ruolo terapeutico. Durante la procedura, è possibile eseguire interventi mirati come biopsie, prelevando campioni per ulteriori esami, o rimuovere corpi estranei, migliorando così il benessere del paziente in modo immediato.
Al Centro Vertigini, la nostra equipe di specialisti utilizza le più recenti tecnologie per eseguire questo esame in modo sicuro ed efficace, fornendo diagnosi precise e trattamenti mirati.
Oltre agli ambiti suddetti eseguiamo questo esame per studiare le problematiche connesse al russamento e alla sindrome delle apnee ostruttive nel sonno (OSAS).
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